Ruggero Scandiuzzi ha recentemente festeggiato i 25 anni di attività, una carriera luminosa e felice, costruita con professionalità, perfezionismo e umanità: doti fondamentali per chi continua ad essere stella di prim’ordine nel firmamento del liscio.Il nuovo disco di Ruggero sorprende per varietà e coerenza. Varietà perché il mantovano dimostra di essere artista poliedrico nell’interpretazione di stili musicali con tecniche canore differenti. Coerenza perché, come per magia, tutto ciò che è toccato dalle sue corde vocali assume un’aria familiare, coinvolgente e amabile. I 12 brani sono altrettante pagine dalle sfaccettature e dai colori diversi, dai quali emergono tre fiammate: Sei speciale, il brano omonimo al disco, rompe gli indugi e ci presenta Ruggero nel suo equilibrio di virtù: melodico ma personale. Un brano immediato che sarà singolo promozionale per le radio e la canzone preferita di ogni fan. Mi delirio non ha nulla da invidiare alle hit del pop italiano, sorprende per arrangiamenti ed armonie da classifica.
Non dire no è un ricercato fox dal sound anni ’50. Ben completano la tracklist Vorrei essere un poeta, lento dalla vena compositiva ispirata, le gioiose Succede, La Spagna e la divertente Euro disperato, che poggia su un testo umoristico quanto mai attuale.

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